“Heritage culturale e turismo enogastronomico” dalla teoria alla pratica.

La Casa dell’Olivo Oleoteca – d’Italia, giovedì 15 marzo, ha accolto nelle sue storiche mura seicentesche una giovane studentessa laureata in conservazione dei Beni Culturali, che in questa occasione ha preparato un banchetto

per la giornalista Azzurra De Razza dell’emittente televisiva del gruppo Norba lasciandosi intervistare.

La location non è casuale, come non è casuale la presenza di Sara Latagliata, appassionata di gastronomia, tanto da inserire questa sua passione nella tesi,”Heritage culturale e turismo enogastronomico. Nuove occasioni di sviluppo regionale”, laureanda della Professoressa Anna Trono, Presidentessa della Casa dell’Olivo.

Un viaggio atttraverso la storia, la cultura del cibo, per conoscere i significati religiosi, culturali ma anche politici insiti nei banchetti, per approdare ai giorni nostri e comprendere quali sono le tendenze in atto, le preferenze alimentari e le scelte delle nuove generazioni.

La tesi si caratterizza per un progetto che unisce gli studi fatti e l’amore per il cibo, un’offerta culturale enogastronomica a vocazione turistica, per valorizzare alcuni beni culturali del Salento.

Ed è proprio questo che spinge Azzurra De Razza a parlare con Sara.

Parole, parole, parole ma anche cibo e sapori, l’assaggio al buffet è inevitabile, invitanti bicchierini di cous – cous con pesto di agrumi e pistacchi, resi ancora più intensi attraverso la scelta, per contrasto, con l’olio extra vergine d’oliva Caricato, ma anche insalata di polpo con patate novelle accompangate da una salsina decisa e intensa dove ancora una volta fa da protagonista l’olio extra vergine d’oliva, questa volta scelto per consonanza, sempre produzione Caricato.

Non mancano sul tavolo i dolci, una torta primavera, dei bicchierini di tiramisù, cremini alla vaniglia con gelèe di fragole, una reine de saba (due dolci tratti dai blog) una sorta di omaggio alle food blogger, alcune della quali intervistate per la tesi.

Ed è proprio di blog che si parla, perchè a breve sul web ci sarà anche quello di Sara.

 

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