Il cuore oliandolo di Puglia batte a Milano

Arrivo-Il-Gioco-dellOlio-a-Olio-Officina-FOod-FestivalPuglia protagonista ala seconda edizione di Olio Officina Food Festival.
L’appuntamento alla tre giorni milanese del 24, 25 e 26 gennaio punta a riformulare il linguaggio dell’olio. Un motivo di orgoglio visto che l’ideatore e direttore del grande happening è il pugliese Luigi Caricato.

Tanti i preziosi apporti dalla Puglia.

Una sezione del Festival è completamente dedicata, nella giornata di sabato 26, ai bambini, a cura del Centro culturale Casa dell’Olivo. Nasi sopraffini non ancora “inquinati olfattivamente”, i bambini riescono a scoprire note e toni degli oli e a imparare a riconoscerli divertendosi nelle sedute di degustazione pensate per loro. Si potranno cimentare anche con il gioco dell’olio, una sorta di di gioco dell’oca ispirato alla materia oliandola, molto istruttivo e ludico. E poi per i bambini è possibile mettere le “mani in pasta” guidati dallo chef Daniele Giannuzzi. E infine, insieme con i genitori, i bambini potranno anche ascoltare i consigli del pediatra Giuseppe Caramia, noto studioso che si presta in questo caso al dialogo con i bambini, per una sana, gustosa e corretta alimentazione.

“Ciò che preme evidenziare, è il farsi strada di una nuova visione dell’olio da olive”, ammette Caricato. Oggi, per fortuna, si può parlare a buon diritto di ‘olio democratico’, disponibile per tutti, visto che le nuove tecniche estrattive, oltre alle nuove economie in atto, consentono ormai di rendere popolare un prodotto, l’attuale olio extra vergine di oliva, fruibile e accessibile da tutti. Resta solo il compito di vigilare sulla qualità e genuinità degli oli – afferma Luigi Caricato – che è poi l’unica via per acquisire la piena consapevolezza al momento degli acquisti posti davanti allo scaffale. Oggi, attraverso la conoscenza diretta del prodotto, senza intermediazioni che disorientino il consumatore, è possibile far da sé, senza commettere errori”. A Olio Officina Food Festival chiunque può, in tutte le sale del Palazzo delle Stelline, confrontarsi con le produzioni olearie d’eccellenza, quelle prodotte in ogni angolo del mondo, oltre che in ogni angolo dell’Italia tutta.

Oltre alla Regione Puglia, con l’assessore alle Risorse agroalimentari Dario Stefano sono parte attiva di Olio Officina Food Festival il Movimento del turismo del vino e dell’olio, con Vittoria Cisonno, ma anche diverse imprese pugliesi: Pantaleo di Fasano, Cooperativa Goccia di Sole di Molfetta, Masserie di Sant’Eramo di Santeramo in Colle, Agridè di Bitonto, Chemiservice di Monopoli, Francesco Caricato di San Pietro in Lama, Natuzzi di Santeramo in Colle.
Anche alcuni media partner sono realtà pugliesi, come TeleNorba Verde e Tele Puglia; come pure apporti pugliesi sono l’Accademia pugliese del vino, dell’olio e della cucina, il centro culturale Casa dell’Olivo, l’associazione culturale Terrasud, le associazioni Lua e Terrikate, oltre all’azienda di tour operator Forma Naturae.

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